Nel salotto dell'incolpevole quest'oggi abbiamo l'onere di incontare il giocatore più in forma del Giovanile Montecalvoli, l'uomo che ha fatto parlare di sè per un suo atentico rinascimento a quasi 31 anni.
Stiamo parlando di Mario Perretta.
Allora Mario, buonasera e benvenuto in questo spazio, come va?
- Molto bene, davvero un bel salotto, anche comodo e spazioso..complimenti!
Veniamo subito all'attualità, un inizio stagione veramente strepitoso per te, quale elisir di giovinezza hai bevuto?
- Quest’anno sono finalmente riuscito ad allenarmi bene nella preparazione e non ho avuto grossi problemi fisici. E poi soprattutto sento che c’è grande fiducia da parte della squadra. Ciò mi fa stare tranquillo…e questo come lei sa – caro giornalista/collega – è molto molto importante!
(In realtà l’elisir non posso proprio svelarlo)
Scherzi a parte quale pensi che sia il ruolo della nostra squadra in questo complicato campionato?
- Al completo siamo da medio- alta classifica. Nonostante la lunga assenza di Claudio e l’infortunio di Leo (a proposito, oggi si è saputo che ne avrà per molti mesi, auguri di pronta guarigione!) penso che comunque siamo da salvezza tranquilla senza playout.
La difesa sembra riuscire a contrastare bene l'urto degli avversari ma qualcosa in avanti continua a mancare o sbaglio?
- Si, in avanti manca un po’ di fortuna e tanta convinzione. Credo che sarebbe utile provare in partita le cose fatte in allenamento (rotazioni, intendo). E soprattutto ci manca quell’esperienza che fa stare tranquilli nei momenti di difficoltà…
Chi ti ha impressionato di più in campionato? E di conseguenza chi pensi che potrà ambire alle prime posizioni?
- Mi ha impressionato molto il Progetto Lana. Ma l’Elba con tutti quei tiratori, può fare davvero paura. Per il campionato vedo una lotta a tre con il Donoratico.
Allo stesso tempo ti chiediamo quali sono le squadre al momento più in difficoltà o che prevedi in lotta per non retrocedere?
- Credo che il Monsummano e la Verag siano davvero in difficoltà.
Rispetto alla classifica attuale, a parte che la PSB che non merita quella posizione, per il resto la lotta per i play-out sarà riservata alle squadre che attualmente hanno sotto i 10 punti (noi esclusi, ovviamente!)
Come nasce calcisticamente Mario Perretta?
- Nasce in Basilicata nella squadra di calcio di paese…misi i guanti per la prima volta a 10 anni. Ho sempre giocato a calcio fino ai 19 anni, con risultati di rilievo negli allievi regionali (campioni regionali e partecipazioni ai nazionali) e negli juniores provinciali. Oltre a questo l’esperienza per due anni in seconda categoria. Che bei ricordi…
Di conseguenza come ti avvicini al calcetto?
- Arrivati a Pisa io e Salvio ci siamo dati soprattutto al calcio a 5, con tornei in particolar modo amatoriali…poi arrivò la Vigor….
Hai un discreto curriculum anche nei tornei amatoriali pisani vero?
- Si, vinto praticamente tutto nei campionati AICS pisani e regionali, sia con i club, sia con la rappresentativa pisana. Al C.U.S. Pisa, invece, tra calcio a 5 e calcio a 7 il palmares è di 5 vittorie su 5 partecipazioni…
Pisa, come mai hai scelto questa città?
- Cercavamo un città non molto grande con buone facoltà di ingegneria e medicina..da questo punto di vista Pisa è stata una scelta quasi obbligata..
La tua carriera universitaria/sportiva non poteva prescindere dal gemello Salvio o sbaglio?
- Non sbagli. Siamo venuti insieme a Pisa e abbiamo sempre intrapreso progetti sportivi trascinandoci l’un l’altro.
Avete sempre giocato insieme o vi è capitato anche di ritrovarvi avversari?
- Solo una volta in un mini-torneo di calcio a 11. Lui giocava nella squadra superfavorita. Vinse 4 – 2 e mi fece anche gol (l’1-1, bastardo!)
Il portiere un ruolo difficile e complicato a tratti impossibile, come potresti descriverlo?
- E’ sicuramente il ruolo più difficile in assoluto. Bisogna essere attenti, concentrati e anche un po’ pazzi. Ogni minimo errore costa carissimo e – anche quando lo commetti – devi riuscire subito a resettare e a ripartire. Credo che la vera forza di un portiere non sia né il fisico, né la reattività. Sono sicuro che la forza del portiere sia la sua mente.
Quali sono stati i tuoi modelli?
- Guardando al calcio a 11, sicuramente Buffon è il portiere che più di tutti mi ha impressionato. Nel calcio a 5 mi piace molto l’inossidabile Alexandre Feller, specialmente per il suo tiro e per il suo gioco con i piedi.
E chi è riuscito ad insegnarti di più "la parata" nel calcio a 5?
- Sto leggendo e rileggendo il primo libro di David Calabria intitolato “PORTIERE DI CALCIO A 5 - TECNICA-TATTICA”…davvero molto utile.
Viste le tue performance ci chiediamo, visto che dicembre è alle porte, se hai già ricevuto richieste per il futuro? e per giugno, quale sarà la destinazione?
- A dir la verità un paio di squadre hanno fatto degli accenni, ma se non mi caccia il Banchini resterò ancora al Giovanile Montecalvoli..
Parlaci del rapporto con i tuoi compagni attuali e passati..in pratica che tipo di giocatore sei all'interno dello spogliatoio?
- Mi piace vivere il clima dello spogliatoio e – visto che sono un chiacchierone - sono sicuramente uno di quelli sempre pronti a ridere e scherzare (tranne quando ci sono partite, però!). Con tutti i compagni di squadra ho sempre un ottimo rapporto.
Il rapporto con l'altro portiere è sempre un tema delicato, come lo vivi e come preparate l'allenamento?
- Il rapporto con l’altro portiere è fondamentale negli equilibri di una squadra intera. Se i due portieri sono persone intelligenti allora si fanno forza in ogni situazione, altrimenti diventa pesante anche fare allenamento insieme…peggio di un lavoro! Quest’anno prepariamo l’allenamento con molta meticolosità, alternando lavoro fisico e tattica…è utile e divertente….e poi sfruttiamo il lavoro di Stewie e Balù (Babù…badoo….)
Il tuo migliore momento nel calcio a 5?
- A livello di FIGC senza dubbio quello attuale.
Come sei arrivato qui al Giovanile Montecalvoli?
- Grazie ad un agente FIFA detto Bronzetti (Alias Stefanelli) che mi ha fatto parlare con un mister semi-sconosciuto di cui si parlava un gran bene…
Un paio di domandine secche (difficilissime però)...
Scegli tra: Papini e Banchini
- Proprio difficili! Come animatore Papini, come mister Banchini! (non ho mai avuto la fortuna di avere il Papini allenatore vero!)
Il miglior allenatore al momento in Toscana tra..Lami / Scocca / Banchini
- Nell’ordine: Scocca, Banchini. Il Lami non allena più.
Chi il miglior portiere attualmente in Toscana?
- Ce ne sono tanti, non mi esprimo…
Qual è o qual è stato il tuo compagno preferito?
- Non c’è storia. STEFANELLI.
Vediamo se rispondi anche a questa..chi il tuo più odiato?
Ho avuto come compagni di allenamento solo Stefanelli e Faggioli (l’amico Costanzo non lo reputo un portiere!) Se il migliore è Stefanelli.....
Passiamo ad un tocco di gossip..che nel nostro salotto ci sta sempre bene..
Le nostre spie ci parlano di un Mario sempre immerso in "momenti rosa", ma non si capisce mai quanto sia sentimentalmente legato…che ci dice?
- Cambiate gli occhiali alle spie. Sono legato, ma non sono mai riuscito a portare colei che mi lega al palazzetto…già la vedo poco, poi quando è in Italia non ha voglia di seguirmi ai Ponticelli…
Immagini un futuro da fidanzato/convivente oppure da sposato?
- Prima convivente e poi sposato.
Tanto per chiarirsi le idee...meglio una bionda o una mora?
- Meglio una mora
Una gnocca paurosa o una donna con un cervello funzionante?
- Una gnocca paurosa con cervello funzionante
Passiamo al "Marione quotidiano"...
Qual è il tuo vero lavoro di tutti giorni?
- Sul biglietto da visita c’è scritto che lavoro nell’area SALES & MARKETING – Mercato Nazionale – di Autostrade per l’Italia. Fate un po’ voi….
Molti tuoi compagni ironizzano sui tuoi lunghissimi e interminabili viaggi...devi dirci qual è il tuo segreto per essere sempre pronto e allenato?
Le sostanze dopanti che prendo me le hanno vendute insieme all’elisir della prima domanda..La verità ufficiale invece è che la stanchezza è solo una condizione mentale..se qualcosa ti piace davvero (il calcio a 5) non puoi essere stanco…
Contento della tua vita professionale?
- Oggi mi sono particolarmente incazzato al lavoro, quindi la domanda può far esplodere una bomba. In realtà non posso lamentarmi…
A proposito, titolo di studio?
- Laurea in Ingegneria Elettronica
E adesso è giunto il momento dei botta e risposta..si parte e tieniti forte!
Destra o sinistra?
- Sinistra
Come ho già chiesto in passato...Berlusconi con le minorenni o Marrazzo con i trans?
- Berlusconi con le minorenni
Cattolico o ateo?
- Cattolico
Pisa o Firenze?
- Pisa
La tua squadra del cuore?
- Milan
La tua più grande follia per i rossoneri?
- Incontrando Galliani in aereo gli ho dato a parlare facendogli vedere, tra l’altro, il cellulare con il logo del Milan…un vero deficiente…
E di conseguenza la più grande follia per una donna?
- Andare avanti e indietro dall’Olanda non mi sembra una cosa molto normale
Qual'è il tuo nick name?
- MariOne
E il tuo grido di battaglia?
- O yesssssssssssssssssssssssssssssss
Se fossi un animale?
- Leone………. Re Leone
Se fossi una canzone?
Viva la Vida dei Coldplay
Concludiamo l'intervista con la canonica postilla marzulliana tipica del nostro salotto,
"caro Perretta, si faccia una domanda e si dia una risposta"
Quando finirà con il calcio a 5?E poi…?
-Fino a quando il fisico me lo permetterà sarò ancora tra i pali…poi farò un corso da allenatore e mi metterò in panchina…è troppo bello questo sport, non posso starci lontano…
Ringraziamo il nostro amico Mario Perretta per la sua gentile collaborazione al nostro fantastico sito.
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